Yoga e Tarocchi – Un incontro di Energie

Ho pensato per la prima volta a questa rubrica Yoga e Tarocchi nell’Agosto 2020. Ero in Sicilia, immersa nel mio modesto appartamento dalle pareti blu, una navicella sospesa nel Tempo, in cui quotidianamente viaggiavo alternando lo studio dello Yoga e degli asana a quello dei Tarocchi. Immediatamente, trovai delle profonde corrispondenze – a livello energetico – tra questi due mondi apparentemente così lontani. 

Ogni volta che mi ritrovavo in Gomukasana, sentivo in me l’energia della Papessa, intenta a covare se stessa, a ‘stare’, piena di Grazia, accumulando saggezza e bellezza. Allo stesso modo, sentivo la tensione dell’Appeso in Sirsasana, la Forza in Astavakrasana, l’energia dell’Imperatrice, nella posizione della Dea. Era come se la pratica dello Yoga mi aiutasse a incarnare l’energia degli Arcani Maggiori e a portarne le segrete corrispondenze, non solo nell’intimità della pratica, ma anche nella mia quotidianità. 

Inizialmente, sono insorte delle resistenze che mi hanno indotta a rimandare il lancio di questa serie di contenuti. Da un lato, ho scoperto di esserne “gelosa”. Non mi sentivo del tutto pronta a esporre i risultati di questo profondo sentire interiore. Dall’altro, era una forma di reverenza a prevalere, insieme al timore di mancare di rispetto a due tradizioni così autorevoli e sacre, di non essere in grado di celebrarle come avrebbero meritato.  

Alla fine, hanno prevalso l’istinto creativo e il bisogno di portare nel mondo, con umiltà, i frutti del mio studio. Questa rubrica nasce con l’intenzione di aprirvi le porte su due mondi così straordinariamente complessi e ricchi di strumenti spirituali, utili a esplorare ancora di più le profondità della nostra anima.  

Mi piace molto la definizione che Alejandro Jodorowski dà dei Tarocchi: “Il Tarocco è un essere”, racchiude un’infinità di simboli e di archetipi che sono, sì, universali, ma allo stesso tempo si adattano perfettamente alle situazioni di ciascun consultante. Non solo, la costruzione che Jodorowski ne fa è simile a quella di un tempio, perché “in tutte le tradizioni il tempio sintetizza la creazione dell’Universo, visto come l’unità divina esplosa in mille frammenti”. È proprio da questa affermazione che è sorta in me l’intuizione per questa rubrica. 

D’altronde, il corpo è un elemento centrale nella filosofia Yoga, il nostro tempio sacro su questa terra. Un tempio che dobbiamo conoscere, rispettare, difendere poiché le sue energie intrinseche sono in grado di aumentare in nostro contatto con il Divino.

“Simbolicamente – sostiene Jodorowski – gli arcani dei Tarocchi sono una cassa dove è stato depositato un tesoro spirituale. L’apertura della cassa equivale a una rivelazione. L’impegno iniziatico consiste nell’unire tutti i frammenti fino a ricostruire l’unità.” 

Allo stesso modo, lo Yoga lavora attraverso la ricomposizione di immagini frammentate – quelle della mente irrequieta – che lo studio e la pratica degli Asana guariscono, pacificano e ricompongono per permettere poi al praticante di incamminarsi lungo la via dell’Illuminazione a cuor leggero, con una rinnovata consapevolezza e una maggiore chiarezza sulle profondità della propria anima. 

Questa rubrica vuole dunque essere un viaggio iniziatico, un portale magico che mette in connessione due dimensioni complesse, misteriose, ma altrettanto profonde, ricche di significato e di strumenti utili a definire consapevolmente il nostro agire spirituale e materiale.

Idealmente, mi sarebbe piaciuto esplorare tutti e 22 gli Arcani Maggiori in una volta, ma al momento ve ne presenterò 11, di modo da suddividere la serie in due cicli di contenuti. 

Ecco una lista dei focus che vi attendono, per tenervi ‘hyped’! 

Il matto v. Camatkarasana 

II La Papessa v. Gomukasana

III L’Imperatrice v. Utkata Konasana (Posizione della Dea)

VII Il Carro – Virabhadrasana I

X La Ruota della Fortuna v. Chakrasana  

XI La Forza v. Astavakrasana

XII L’Appeso v. Sirsasana

XIII L’arcano senza nome – Savasana

XVI La Maison Dieu v. Tadasana

XVII La Stella – Natarajasana 

XVIII La Luna – Ardha Chandrasana