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Akasha, il mio viaggio di ritorno verso casa

Negli ultimi due giorni ho fatto esperienza di un viaggio magico, il viaggio che mi ha aperto le porte di Akasha, la quinta dimensione, dove tutto è, ed esiste, in un eterno presente. La dimora della conoscenza cosmica, dove sono conservate tutte le informazioni su ogni forma di vita che ha abitato l’Universo.

Mi sono fusa nel tempo. Ero ovunque e dovunque. Nonostante fossero stati solo due giorni terreni, mi sono sembrati molti di più. Era come se vivessi in una dimensione eterna e immanente, in cui non esistevano né passato, né futuro, ma solo il qui e ora.

Il cammino verso Akasha

La dolcissima Hortensia, un angelo sceso dal cielo per portare amore e guarigione, ci ha guidati attraverso questa esperienza catartica, che ci ha aperto la mente e il cuore.

Ricevere l’iniziazione da lei è stato un onore. Ritrovarmi in una stanza, benché virtuale, circondata da anime a me così affini, mi ha davvero fatta sentire accolta, in pace, al posto giusto.

Ecco, forse la sensazione più forte è stata proprio questa: mi sono sentita di nuovo a casa. Non credevo fosse possibile elevarsi a questi livelli. E oggi sono felice di non aver riposto alcuna aspettativa, perché l’esperienza che ho vissuto va ben oltre le sensazioni che siamo in grado di sperimentare in questa dimensione.

Non credevo possibile che il mio cuore potesse accogliere così tanto amore. A un certo punto, mi sono sentita sopraffatta, inondata dalla consapevolezza di provenire da una dimensione di luce, d’amore e di pace.

Ma com’è possibile? In questa vita ho sperimentato così tanto dolore, come posso svincolarmene? Akasha ti ricorda da dove provieni, qual è il tuo scopo del mondo e si apre con amore alle anime pronte a fare questo salto, a chi ha già accolto dentro di sé la propria luce, a chi è in procinto di farla schiudere.

Ad Akasha sei a casa, sei protetta, sei amata

In Akasha ho appreso quello che già conservavo nel cuore da tanto tempo. Il mio rapporto con l’acqua, con la scrittura, con il cibo, con la natura e con gli animali. Il mio amore per la Luna e per le stelle. La magia, il viaggio, la creatività. Mi è stato tutto chiaro, subito. Sono tutti doni che ho ereditato e che ho portato con me in tutte le mie incarnazioni.

Ho sempre saputo che il mio viaggio non poteva limitarsi all’esperienza di questa vita, doveva esserci qualcosa di più.

Ricordo che da bambina credevo fortemente nel riciclo delle anime, pensavo che fosse troppo semplice andarsene dal nostro corpo e salire direttamente in cielo. La nostra energia doveva per forza trovare il modo di reincarnarsi e continuare a vivere, altrimenti che senso aveva?

Ricordo che da bambina avevo sogni profetici, il mio Terzo Occhio era particolarmente sviluppato. Avevo delle intuizioni che erano considerate troppo precoci per la mia età. Nessuno mi ha mai insegnato a seguirle, a volte erano spaventati dalle mie capacità. Così, ho imparato a tenerle per me, ad adeguarmi, cercando sempre di appartenere a luoghi che però non riuscivano mai a contenermi. Mi sono ritagliata dei confini, ho indossato maschere di falsa appartenenza. Ma dentro di me lo sapevo: la mia origine è lontana, forse non è nemmeno di questo mondo.

È come se avessi atteso tutta la vita per ricongiungermi a quell’origine.

A un certo punto, ieri, il cuore mi è espoloso nel petto e sono stata inondata dalla consapevolezza di essere a casa. Tutte le energie che ho incontrato e sviluppato in questa vita si sono incarnate in forme e sembianze diverse, ma le ho accolte e riconosciute perché mi hanno accompagnata per tanti anni e in tante altre vite.

La mia consapevolezza dopo l’incontro con Akasha

Potrei sembrarvi pazza mentre scrivo queste parole, ma oggi più che mai mi è chiara la mia luce, mi sono chiari il mio scopo, i miei passi, i miei limiti terreni, le mie ombre, gli ostacoli che ho affrontato e che dovrò ancora affrontare per elevarmi sempre di più.

Oggi più che mai ho la consapevolezza che l’anima è libera, infinita e trascende questa forma. E io lo capisco, lo scetticismo, lo sono stata pure io, scettica, per tantissimo tempo. Non ci sono spiegazioni scientifiche per ciò che ci è successo ieri, e onestamente non riesco nemmeno mettere in dubbio ciò che ho vissuto. Sapevo nel cuore che era vero. Lo stavo vedendo col cuore.

A un certo punto, ho proprio visualizzato l’Ego uscire sbattendo una porta. “Vai, vai pure, non ci servi qui!” gli ho detto.

Come faccio a sapere che non sia la mente a interferire? Semplicemente, non hai lo spazio per pensare. Non hai lo spazio per formulare un solo pensiero.

Le risposte arrivano ancor prima che tu abbia finito di formulare la domanda. Le informazioni scorrono così velocemente, così chiaramente, da non darti alcun dubbio sulla loro veridicità. Sono sempre e solo messaggi d’amore, non c’è spazio per il giudizio della mente.

Ogni pensiero non è condizionato, ogni pensiero è puro, materno, paterno e si rivolge a te chiamandoti “tesoro”, “amore”, “gioia”. La mia mente MAI mi ha chiamata tesoro, amore o gioia, tutt’altro!

E senti questo senso di pace, dentro, indescrivibile a parole.

Come se davvero fossi a casa, nutrita dalla luce e dal calore di casa.

“Sei a casa. Abbi fede, bambina”

Così io, che non mi sono mai trovata a casa in nessun luogo, in questi giorni ho capito che era sempre lì, in una dimensione d’amore alla quale non osavo accedere per paura che mi avrebbe cambiata per sempre. La paura è scomparsa e ora sono grata a me stessa per aver fatto quel salto. Avevo bisogno di sapere.

In Akasha c’è spazio per tutti, c’è amore per tutti, c’è protezione per tutti. Capisco che possa essere difficile per molti capirlo o crederci, per questo il viaggio può essere più lungo per alcuni.

Le parole che sento da giorni sono queste: pratica apertura, sfida la mente e chiudila fuori. Esci, di casa, dalla tua zona di comfort, combatti la pigrizia. OSA, spingiti in luoghi che non avresti mai pensato di esplorare. Pratica apertura e abbi fede, solo così l’infinito potrà fluire dentro di te.

Un’esperienza potente, di comunione e di unità, che a me ha ricordato tantissimo il cerchio di Prairie della serie tv The O.A.

Sono pura, sono elevata, sono rinata.

Sono una persona nuova, pronta a dare, pronta a ricevere.

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